Ballerina e insegnante di danze argentine, abilitata all’insegnamento dalla Federazione Italiana Danza Sportiva, Antonella non è solo questo: nei suoi studi ha anche conseguito l’Abilitazione come assistente di Psicotangoterapia (Metodo Trossero), e l’Abilitazione al Metodo “Riabilitango”, dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, di cui detiene l’esclusiva per le province di Foggia, BAT, Bari. Col Maestro Salvatore Amorico ha fondato l’A.S.D. “Libertango”, dove, oltre ai normali corsi, stage e seminari di tango argentino con professionisti del tango, iniziative promozionali della cultura del tango argentino, laboratori artistici, musicali e teatrali per il recupero della creatività e della espressività degli allievi, propone anche percorsi di Tangoterapia (Metodo Trossero-Riabilitango) per persone affette da patologie cardiocircolatorie, respiratorie, disturbi del movimento, Morbo di Parkinson. Sperimentazioni recenti hanno evidenziato l’importanza dell’abbinamento della classica riabilitazione con attività motorie complementari (teatro terapia, tango terapia, ecc.). Il metodo Riabilitango®, basato su passi, figure, tecniche e musiche di tango argentino, scelti in base alle specifiche situazioni e capacità dei soggetti cui vengono proposti. Ballare il tango argentino contribuisce a migliorare equilibrio, postura, controllo, qualità del movimento e umore, per una maggior sicurezza nelle attività quotidiane e di relazione. Il metodo prevede la presenza contemporanea di professionisti sanitari (medico, fisioterapista, infermiere, psicoterapeuta) e operatori abilitati all’insegnamento del tango argentino. Il Riabilitango® ha avuto notevole successo nei reparti di Riabilitazione Specialistica di vari centri medici italiani, ed è indicato per chi ha problemi di equilibrio e controllo del movimento, esiti di ictus, sclerosi multipla o come esercizio di riallenamento graduale allo sforzo; per persone insicure delle proprie potenzialità, negli stati d’ansia, in soggetti con difficoltà di relazione e comunicazione; a quanti desiderano accostarsi al tango argentino non solo per imparare a ballarlo, ma per conoscere meglio se stessi e come strumento di benessere.